01 “La mia”.

La mia svolta personale fu “Strade di città”da allora ne ho viste
di strade e di città ho 1000 ricordi, come rubare da Ricordi
“All Eyez on Me” di Tupac ho ancora la doppia cassetta e il poster
è ancora là, l'ascoltavo nel walkman giorno e notte
l'alternavo con “Sotto Effetto Stono” e “Foto di Gruppo”
la fotto ad un amico gli dico la sdoppio e te la rendo subito
Bad Boy, Area Cronica, Xzibit, i miti di un adolescente nel viaggio
coi testi nel diario accanto alle foto di Baggio e Romario e nient'altro.

10 anni di dedizione me ne fotto della recessione
della tua recensione OneMic è leggenda come Willy Smith
il mio nome non è Marco Carta è Marco e basta “Faccia d'Angelo”
sono l'ispirazione della tua ispirazione
quella che cerchi ma non trovi un cazzo come Erode
è un classico come il libro Cuore è un classico, giassai...
da “Sotto la Cintura” anniento la tua sottocultura figlio del talento
giù la testa come sotto dittatura, scrivi questo sotto dettatura.

Rit X 2
La mia verità, la mia volontà, la mia verità, la mia volontà
la mia verità, la mia volontà, la mia verità,
la mia verità, la mia volontà, questa è la mia visione dal '99 al 2009, stessa identità.

02 “Può piovere per sempre”.

Rit. X 2
Io sto, sotto la pioggia battente
non ho, niente da perdere
qua può piovere per sempre
non ho niente da perdere, niente di niente.

Fatti un titolo di studio ora hai due aspirazioni
la prima è fare soldi la seconda è fare soldi
ho un titolo di studio, non ho aspirazioni
per averle la vita non mi da motivazioni
né voglia di migliorare il mio status
mai stato uno scalatore sociale
io studente brillante da sempre
una bella testa promettente, laureato,
con un futuro d'avvocato o da dirigente
potrei, ma per me non ha valore
ciò che conta non sono le vittorie
ma avere una persona con cui condividerle
sentimenti spezzano vite, mi hanno lasciato vuoti
che non so riempire cerco linee di confine tra
sensibilità ed autolesionismo
tra forza di reazione e superficialità.

Rit. X 2.

Perso dietro una musica che non paga per i miei dischi
ringrazia i miei che mi tengono ancora in casa
ogni mia rima non so se sia la mia
salvezza o la mia rovina, l'arte nasce
dal malessere di spirito e di mente
dal malessere vero non nasce niente di niente
vivo coerente col mio lato artistico
tu poeta maledetto col sogno del posto fisso
la mia generazione non sa
gestire il prezzo della libertà ed io per primo,
abbiamo troppe possibilità, quello che
ci manca è un vero obiettivo, può piovere per
sempre per le esistenze come la mia
non so voltare le pagine della mia biografia
e scrivere non mi rende migliore
ma mi lascia meno solo, col mio dolore.

Rit. X 2.

03 “Fai col cuore” feat. Tormento.

Intro.
Fai col cuore e non si sbaglia, non si sbaglia, non si sbaglia mai.

Rayden.
Faccio col cuore o quello che ne resta
le mie storie sono quello che mi resta e il disappunto
non ho viaggiato quanto avrei voluto, non ho chiavato
quanto avrei potuto, non ho amato quando avrei dovuto
ah e tu mi insegni la realtà con le banalità
che ti inventi per evitarmi e menti
è tardi non trattenermi, al mondo non esistono
gli impegni ma soltanto le priorità
non sono stato tale, allo stato attuale
devo tagliare col passato non guardare indietro
come una mosca che sbatte contro lo stesso vetro
vedo il cielo ma non l'afferro
il mio mondo è fatto di parole il mio Rap non è
introspezione è disperazione
faccio col cuore non sbaglio mai
ma fare ciò che è giusto non è sempre la soluzione migliore.

Tormento Rit.

Ed ogni giorno ti sfida tu che aspetti
a dare il meglio di te ma la smetti
pensi troppo ti confonderai
il tuo cuore sa quel che cerchi
non va, pensare a te stesso e come arricchirti
non va, se poi non hai amici con cui puoi aprirti
non va, ti perdi ti confonderai
il tuo cuore sa quel che cerchi.

Bridge X 2.
Non si sbaglia, non si sbaglia, non si sbaglia mai.

Tormento.
Ed ora è il mio cuore che mi comanda non ho più certezze
non ci pensare a chi ti condanna dedica rime grezze
chi ti controlla trova la forza dalle tue debolezze
dalle tue incertezze non ascoltare le maldicenze
ascolto il mio cuore ma non coltiva più speranze
è questo paese che mi soffoca ed ogni sogno infrange
qui chi parla col cuore muore
soffocare il dolore solo questo chi parla d'amore vuole
non c'è dottore o medicina ti drogano è roba chimica e
Babilonia con ogni mezzo ti inquina
tu continua lascia cantare il tuo cuore per una volta
fai di testa tua non farti 1000 paranoie
ed un guerriero insegna la storia trova la via d'uscita
ti dico davvero il primo pensiero dedicalo alla tua vita
e tutto il resto non conta
basta coltivare l'amore di chi ti circonda.

Tormento Rit.

Rayden.
Suono da anni sogno il successo postumo dei grandi,
dei veri grandi, l'”Hall of Fame”, cosa
mi separa da Kurt Cobain, a Seneca a Pantani
le palle di farla finita con le mie mani,
la droga, la faccia pulita, il senso del dovere
e poche persone vere, col cuore
non cammino sulle vie del Signore
ma attraverso le porte dell'Inferno verso il vero amore
e non importa se qualcuno m'aspetti
sto sulle mie, ciò che conta è la direzione
la pura perfezione sta nella scrittura
il mondo là fuori è solo una sua bruttura
la mia natura la sento è arte che non cede
nel tempo ai colpi dell'usura, io,
resto un uomo solo sulla terra come tutti noi ma
vivo col cuore, come l'ultimo degli eroi.

Tormento Rit.

Bridge X 2.

04 “Nient'altro”.

Rit. X 2.
Se ti dico che mi rivedo in te
ti sento non mi servono i perché
è così e mi basta mi basti te
non chiedo nient'altro.

Bridge.
Sei tutto ciò che vorrei e nient'altro
hai tutto ciò che vorrei, nient'altro
nient'altro che questo
per smettere di sognare è ancora presto.

Me l'hai detto tu i sensi sono
il senso della vita viverli è la sola via d'uscita ma
viverli a fondo costa fatica
tocco il fondo per la risalita, ritorno ad Itaca
senza più tentazioni il nostro
non è un confronto di generazioni, per volerti
ho tutte le ragioni del mondo ciò che sento è innato
non c'è bisogno di spiegazioni
le parole non possono descrivere le emozioni,
la vuoi la verità, eccola,
non mi basta più scrivere canzoni, ti voglio qua
nel mio tempo, nella quotidianità alla mia età
non ho ancora avuto una storia normale
parlo d'intimità a livello mentale
ti ho nella mente e nel cuore che poi è lo stesso
sei semplicemente sensazionale.

Rit. X 2.

Bridge.

Non fare nient'altro che quello che ti senti
faccio tesoro dei momenti con te
rimani come sei sempre con quelle
attenzioni spontanee che non hanno più le mie coetanee
che mi fanno sentire vivo
quando mi sveglio con in testa il tuo sorriso di primo mattino
mi hai dato, una tregua dal passato
leggerezza di pensieri concretezza nei miei desideri
non l'ho mai dato per scontato
catturare la felicità non rientra nei miei poteri
volerti è semplice, non banale
non puoi capire il valore di ciò che perdi
se non lo vivi per davvero
anche se non è sempre possibile ripartire da zero
è sentimento senza compromessi
è tutto vero, volevo che tu lo sapessi, è per te.

Rit. X 2.

Bridge X2.

Nient'altro.

05 “Timeline” feat. Ensi, Raige e Dj Double S.

Dj Double S Intro Scratches.
Io vi dico che l'Hip Hop non cade
finché sopravvive dentro agli occhi di chi vive e scrive queste strade.

Rit. X 2 con Scratches Dj Double S.
I, I just died in your arms tonight “One Mic”
Must have been something you said “Black city”
I just died in your arms tonight “Cuore, Amore, Determinazione”.

Ensi.
Tutto quello che faccio è solamente per ringraziare il Rap
non chiedo il Rushmore con le facce di noi tre
non chiedo un cazzo a te sta roba è grossa, leggi Moccia,
questo amore io lo incido nella roccia come gli Sniper
è OneMic steeelo, scuola Torino
un buco dentro al vostro tempo come Ground Zero
a metà fra due realtà come a Berlino
ma questo è un muro del suono e ci schianto il destino
dopo i centri sociali e prima del club
dopo “Wild Style” prima di “8 Miles”, lo facevamo già
freestyle prima di 50 e dopo il Wu Tang
prima di Myspace e gli ultimi a registrare sul Dat
la vera gavetta, prima i primi e dopo
gli ultimi in scaletta, la dedizione, lo studio in cameretta
in stazione le ore i demo in cassetta
oggi neanche a metà strada e ringrazio di averla scelta.

Rit. X 2 con Scratches Dj Double S.

Rayden.
Vivo per questo imprenditore di me stesso
non sono Briatore ma va bene lo stesso
re del mio universo, il mio Rap ti ha cambiato
la vita come quando hai scoperto la figa
ho studiato per sentirmi qualcuno: “Non è servito”
vi ho dato me stesso nei dischi: “Questo si”
grazie a chi ha ispirato queste mie parole
perché ho imparato di più dalle persone che dai libri
OneMic la mia ragione ne sono il 33%
siamo storia come i 300 la mia
musica è Nuovo Testamento l'unica cosa
in cui credo perché è parte di me
con Alex e Jari ho realizzato tutto questo
ed è molto più del Rap
con questi versi creo nuovi mondi tanto che
non li carichi sull'Ipod ma sull'Arca di Noé.

Rit. X 2 con Scratches Dj Double S.

Raige
All'inizio fu, all'inizio fu difficile abituarsi
all'idea che tu all'idea che tu fossi anche degli altri
poi ho visto la differenza e ho sentito la differenza
a me viene facile scorrere sono vento che bacia la polvere
non so dirti cos'è che sia, io lo so che non è poesia
c'è sangue nella penna mia, se scrivo è 1 emorragia
tu prendimi come sono, alternami come sono
il brutto e buono, bimbo e uomo, roccia e tuono, silenzio e suono
tutto il mondo in un momento e poi
più niente per sempre se non noi
Unannamic è il mio destino, c'è troppo in tutto questo
non sta in quello che scrivo, sarebbe un manifesto
vi parla di speranza, di forza e di volontà
del talento quando è vero e della gente che ce l'ha
infatti il ritorno del mio trio
è il trailer di 2012 è il tempo di un: “Mioddio”!

06 “La guerra dei mondi”.

Rit. X 2.
E' la guerra dei mondi ma non è la mia
fare sogni o fare soldi
vivere le notti o vivere i giorni se
devi scegliere ancora, fallo ora.

Hai scelto il giorno così (hai scelto il giorno così)
il giorno che volevi è qui
sveglia alle 8 prendi la ventiquattrore
entri alle 9 e via al countdown delle 8 ore
rappresentante o assicuratore
tirocinante o aspirante dottore
ti è andata bene non lavori in fabbrica
il posto fisso nobilita la tua laurea
self made man il lavoro paga
la tua donna dal liceo ancora ti appaga
è ok, cresce il conto in banca passi
dalla Postepay ai conti alle Cayman
è questa la vita che sogna chi non
mente a se stesso ancora adesso
se ti guardi indietro non cambieresti
nulla, sei realizzato al 100%.

Rit. X 2.

Hai scelto la notte così (hai scelto la notte così)
la notte che volevi eccola qui
coi soldi del papi stappi V.S.O.P.
Nel club con Tiësto sul mix
fai il figo Lamborghini in affitto, 5 stelle
in affitto, fidanzate in affitto
i vizi e la droga, vesti la moda
italiana, tutto firmato, col fare di Lapo
sei il capo, il boss, il leader,
si sorride sempre vita da trendsetter
idolo della gente, tu
oggetto dello scoop su E-Entertainment
è questa la vita che sogna
chi non mente a se stesso
tanto guardi dall'alto la città di Dio
hai dei buoni motivi per gridare il mondo è mio.

Rit. X 2.

Non ho scelto un cazzo così (non ho scelto una cazzo così)
sono un artista vivo così
troppo ricco per fare lo schiavo a vita
troppo povero per Lucignolo Bellavita
sulla bilancia la svolta fa da
contrappeso ai sensi di colpa ma
con gli “avrei potuto” non scrivi la storia
ti ritrovi fottuto e senza Delorian
più mi sento maturo, meno penso al futuro
non mi avrete mai, come Fabiano lo giuro
tre strofe tre lati dello stesso girone dei dannati
stati d'animo globalizzati
è questa la vita che fa chi non mente
a se stesso è la sola realtà
la stessa che racchiude tutti quanti dove
i sorrisi li paghi ma i pianti sono gratis.

07 “Sulla carta come nella vita” feat. Vox P.

Rayden:
Scrivo con la mano del demonio, io ho il tocco
di Maradona allo stesso tempo è quella di Dio
ho dentro di me gli opposti e i paradossi, lo Yin
e lo Yang sono frutto di questa realtà
è tutto qua nelle sfumature di tonalità
verità senza censure, parlo al Creatore
anziché una settimana sola poteva mettercene due
e fare un mondo migliore
il mio nome è Faccia d'Angelo nella discoteca
come Nino D'Angelo non ho chiavato ancora la
Tatangelo né passeggiato sul red carpet
ma il mio Rap è storia dell'arte come Michelangelo
non indietreggio, cresciuto con “Il meglio dal peggio”
faccio musica senza la major, ah
non ho tradito mai la mia città
resto il tuo mito perché non ho firmato come Kaka.

Rayden Rit.
Tutto quel che ho fatto l'ho fatto da me, lo sai cos'è?
Sulla carta come nella vita sono me stesso
Niente di meno
Niente di più
Tutto quel che ho fatto l'ho fatto da me, lo sai cos'è?
Nella vita come sulla carta sono me stesso
Niente di meno
Niente di più.

Vox P.
Sulla carta sono il Caravaggio sui vecchi pezzi da 100
e nella vita il viola colore dei 500
venite pure ma non siete in 300
e tornate a casa basta che sentite il mio accento
dal Golgota scrivo vizi dei cristiani, chiodi
sulle mani porto la mia croce senti qua
flow olimpionico Ben Jonson, doping, alzo ghisa
pompo barre flow Magic Johnson
scrivo per fare fogli, scrivo sopra 'sti fogli
scrivi e resti solo come Riccardo Fogli
finché respiro resto come la Torre a Babele, riempi
il mio mezzo bicchiere bevo e viaggio verso l'Eden
la vita è come il Poker, sgama il tuo bluff
e quando rimo apro come una coppia di re
e per ora scrivo rime tu firma l'assegno
vivo il contrario del mio sogno se non resto sveglio.

Rayden Rit.

Rayden.
Testimone del prezzo di una passione ho creato
“La vetta del cielo”, il mio regno
io l'imperatore filosofo come Marco Aurelio
ma nel mondo normale solo Marco, quello di
C.A.L.M.A., certo, vivo a Villar Dora senza luci di
ribalta, sciolgo i nodi alla gola
in questo disco c'è tutto ciò che sento
c'ho messo dentro più demoni del vaso di Pandora.

Vox P.
Vox, faccio rimare sentimenti amari
musica grave la gente vuole sognare il domani
me stesso lo trovi sul cd
non sto sul tg sogno un Carrera GT,
e sono sempre io, gli occhi sotto la bandana
il cuore nella vita, è la vita che chiama
e siamo F.O.L.A. come Tango e Cash
tutti uguali dentro al fango, non esiste un re.

Rayden Rit.

08 “Anche no”.

Rit. X 2.
Smetto di rappare, anche no, anche no
devo iniziare a lavorare anche no, anche no
ora cerco di svoltare anche no, anche no
d-d-dammi un motivo per farlo ma anche no.

Mi vedi nel club ma non mi vedi su The
Club, non ho i viaggi mentali che ti fai tu
mi trovi dalle jam alle disco con il Dj
che mette la selecta dei villaggi Valtour
è apertura mentale musica passepartout
non ho niente da dimostrare, in un paese
per vecchi dove fallisci e per giustificarti
ti arrampichi sugli specchi ma non è parkour
sai, non potrei fare la popstar
i capelli non li pettino mai, non potrei
fare la rockstar, non so suonare dal vivo
ma potrei fare i live con Guitar Hero
anche no, sul beat di Busdeez
ti porto in ogni dove con il flow
e lo so che sogni ad occhi aperti il cd dei OneMic,
nuovo, e lo aspetti più di Detox.

Rit. X 2.

“Anche no” non ti da' risposte ma sta
nella playlist della tua serata alle giostre
non lavoro ed ogni giorno è come fosse
la festa di Pentecoste, senza cash
non esco a cena con le fighe
non posso fare lo splendido con le vere fighe
sulle macchine sportive, vedi tu
ho una Punto celeste non un'auto blu
vivo d'artista non parli più, l'hai scritto tu
C.A.L.M.A., l'hai scritto tu se vuoi,
dal 2the beat all'Hip Hop Motel, OneMic in ogni
dove, tu resti a casa con il Canta Tu
questo è quanto vuoi che cambi? Anche no,
posso rappare ancora o essere triste
come il Lunedì mattina, il giorno
che mi trovo un lavoro vero ma anche no.

Rit. X 2.

09 “Sul tetto del mondo” feat. Raige.

Rayden Bridge.
Tu tu, dal tetto del mondo guardi il panorama, giù,
dimmi com'è, dimmi com'è
sul tetto del mondo è vita quotidiana, tu,
balla pure per me, balla pure per me.

Raige Rit. X 2.
Balla sul tetto del mondo
e guarda giù
guarda che faccia
c'hanno quelli che stanno giù.

Rayden
Hai la testa tra le stelle non quelle che ti tatui
sulla pelle per non essere come gli altri
vuoi la vita di Paris tu party girl
fai colazione con l'Aulin
Lunedì la discoteca, Martedì la discoteca
è così dal Mercoledì alla Domenica
non si dorme mai, mai, mai, mai
quali colpe hai, hai, hai, hai
ami il mondo delle feste universitarie ci vai
con le amiche fighe che studiano all'Isef
balli sola come Liv Tyler
ti muovi alla moviola per flirtare
Rum e Cola per carburare, tu balla
sulla colonna sonora dell'Estate
è il suono che ti culla fino al mattino
tocca il cielo con un dito poi guarda giù.

Raige Rit. X 2.

Rayden
Tiri giù i finestrini del SUV, ascolti minimal
House alzi il volume e ti senti libera
ore 19 ritrovo all'aperitivo
l'obiettivo è decidere le vacanze a Mykonos
quest'anno la Grecia perché va, è il popolo
della notte che ci va, che ci va
sogni i tramonti fuori e i falò, nel chiaro
di Luna risalta l'abbronzatura sul vestito a fiori
assapori l'Estate alle porte
organizzi tutto, per gli esami fai piani
di studio, già sai che non li rispetti
ma prometti dal prossimo anno non ricapiterà
il panorama dall'attico ha un altro sapore
tu sai cogliere l'attimo, non stai ferma un attimo
balla sul tetto del mondo e se guardi giù
tienti stretto il tuo mondo, balla.

Raige Rit. X 2.

Rayden Bridge.

10 “Quello che sei”.

Ti ho conosciuta 10 anni fa
sui banchi di scuola nell'età dell'adolescenza
del mondo ne sapevo poco o nulla
ero un bambino nella culla dell'ingenuità
e non parlo di età anagrafica ma di esperienze
troppo poche vissute realmente
il carattere si forma e capisco che vivere
vuol dire soffrire per una donna
e combattere per lei non curarsi degli altri
ma è un'altra verità che ho capito troppo tardi
mia madre mi chiede se hai un fidanzato
e perché con te io non ci abbia mai provato
come spiegarle che non sono adatto ad
allontanarci queste barriere sociali non posso
darti ciò che meriti le nostre vite non si
incrociano corrono su binari paralleli.

Rit.
Per tutto quello che sei
per ciò che vorrei dirti, per ciò che non so dirti
per tutto quello che sei
mi sento in difetto, quello che sei
è più di un'amica e meno della mia donna
tu sei quello che sei
una speranza svanita nella mia vita
ancora e ancora, quello che sei.

E ci vediamo tutt'ora in pausa pranzo, a un
aperitivo ma sono più sincero quando scrivo
è più facile che parlarti anche se
non parliamo mai di noi ma solo degli altri
ex compagni di scuola chi ha trovato un lavoro
chi si sposa, chi studia ancora, non che
mi interessi tutto questo il blu dei tuoi
occhi vale più delle parole dietro cui mi perdo
la tua presenza basta e il mondo si ferma
allontana i demoni dalla mia testa, per qualche ora,
poi torni a lavoro io penso che sono sempre
lo stesso, non ho fatto esperienze all'estero
non ho un master guido la Punto di mia madre
sono 4 anni che non faccio vacanze
meriti il meglio, so farmi da parte
non mi resta che scrivere e sognare da sveglio.

Rit

E se c'è una morale di questa storia
è che non credo all'amicizia uomo-donna
ma credo che l'amore abbia più sfumature
e che a volte siamo disposti a vivere i nostri rapporti
limitandoci e fingendo perché è così complesso
ogni sentimento compresso
prima o poi si sfoga
e per ciò che ho scritto sono compromesso.

Rit.

11 “Ho visto cose” feat. Principe e Emak.

Rayden.
Ho visto cose senza terzo occhio, dai sogni
di libertà di Malcom X all'odio di Kassovitz
dalla pace di Martin Luther King
a chi si illude che qualcosa cambi, cronaca rosa e
drammi, ho la forza di rialzarmi sai di che
parlo, crolliamo sullo stesso asfalto ancora
oggi io resto nell'ombra, ma non mi
togli gli occhi di dosso come la Gioconda
passo il mondo agli infrarossi e se fossi Cristo
mi rivolterei nella tomba
coi miei vado in onda su canali pirata
non mi cambiano la vita né il papa né Obama,
gioventù bruciata vizi e carne debole è
un'epoca dannata e parlarne
non basta per cambiare le regole viviamo lo
stesso schifo, ma io ne sono consapevole.

Rayden Rit.
Ho visto cose che tu non puoi, nemmeno immaginare
io non so restare senza gioia o malincunia
vivo gli estremi che tu non puoi, nemmeno immaginare
tengo dentro di me ogni emozione int'a vita mia.

Principe.
Ho visto cose che voi umani non potete immaginare
che se ve le dico nessuno mi crede
ho visto Cristo a “Chi l'ha visto?” sulla terza rete
che piangeva perché aveva smarrito la fede
ho visto Fede condurre un telegiornale
e Dell'Utri dare del criminale a Luttazzi
c'è chi nega la realtà persino della Shoah
ma la Lega è in Parlamento e qualcosa non va
tutti pazzi se qua comandano i nuovi nazi
stiamo raschiando il fondo mentre cresce il disagio
papa Nazinger ha detto di non mettermi il condom
anche se aumenta il contagio con l'AIDS
ma lui dev'essere il male se non si rende conto
che il malessere sale con chi muore di fame nel mondo
e se rispondo è perché sono un essere umano
sgancio bombe a mano sopra il mio stato.

Rayden Rit.

Emak.
Ho visto il funerale del papa ho pensato: “Cazzo
per essere un immigrato polacco gli è andata affatto male”
le voglio anche io quelle lacrime e i cori “Santo subito”
e inciderò sulla lapide “Torno subito”
e sogno la diretta in tele e Vespa che si prende bene
a dire quanto stia male a lasciarmi andare
farò il Messia, per ora faccio il fallito e
sia detto per inciso non mi viene affatto male
mi disconnetto per scrivere un paio d'ore annebbio
il senso con l'assenzio e il caramello, resto freddo
ché il tuo locale non mi scalda, il tuo suono non mi
calma e la tua troia non mi basta, aspetto il Sole
l'occhio sinistro mi mantiene sveglio, il fuoco ha
aperto col cric l'iride destro e ci si è messo dentro
Emak consacro il mio nome al male
e offendo il nome di Dio in nome del mio, Amen.

Rayden Rit.

12 “Tutto adesso”.

Tutto adesso all in, vivi
o muori dentro o fuori il senso
è giocarsi l'ultima chance
scrivo verità è tutto quello che il mio cd ha
se a te non tornano i bilanci del C.D.A.
io faccio i conti con me stesso
senza successo né felicità, prendo
dall'arte quello che la vita non mi da'
fuori del coro mai stato
a Sanremo, ad Amici, allo Zecchino d'Oro
ma a 26 Axel faceva dischi d'oro
e Zidane vinceva il Pallone d'oro
io sto coi miei senza lavoro, in testa solo
questi viaggi ma non sono Marco Polo
all'orizzonte nulla di buono per questo
mi gioco tutto adesso, tutto.

Rit. X 2.
Tutto adesso, tutto adesso
tutto adesso, tutto quanto
ora o mai più
vinco il tempo o fuori o dentro
tutto adesso, tutto adesso
tutto adesso, tutto quanto
mi gioco tutto adesso
vinco il tempo o fuori o dentro.

Ho scritto “C.A.L.M.A.” è ancora la mia colonna sonora
poi ho scritto “In Ogni Dove”
è la prova che l'amore vince sulla ragione
è la prova che l'amore distrugge le persone
e una delle poche cose
che ho imparato è che non sono mai
stato disperato quanto credevo di esserlo
né felice quanto avevo sperato
sono valutazioni a posteriori, a mente fredda
dentro o fuori, ho troppa fretta
ho la mia fetta di mercato senza
i passaggi in radio che ti sei comprato
senza Lele Mora né Costanzo dietro
ti mostro me stesso, tutto adesso,
come fosse l'ultimo disco che scrivo
perché forse è l'ultimo disco che scrivo.

Rit. X 4.

13 “Sangue Pazzo”.

Rit. X 2.
Quando arrivi e fai così nel posto ci sei solo tu
sangue pazzo nel tuo drink, calda come Malibù
mi allucini mezza queen, mezza curva tutta tu
ti avvicini e dici si.

Sei tutta tu donna fiera dell'Est non compro
la tua classe per due soldi alla fiera dell'Est
io godo, godo della fama degli italiani da Praga a
Budapest, se non mi da buca quella di Bucarest
adoro le slave dillo a mia madre, tu ridi e mi guardi
zigomi alti, sto in fissa come gli idolatri
cose mai viste mister se non su certe riviste
sui calendari dei camionisti e sul surf di Canale 5, amo
quando il tuo sguardo mi scioglie, quando mi metti
le voglie, quando parli e non metti le doppie
ti porto a Torino ti do una vita nuova, passi da
Porta Nuova alla Torino bene come la Seredova.

Bridge.
Fammi spazio miss, dimmi di si
sangue pazzo nel mio drink
fammi spazio miss, dimmi di si
sangue pazzo nel mio drink nel tuo drink.

Rit. X 2.

Italiano medio nulla da dire sfoggio un Inglese
che non si può sentire all'estero ragiono ancora in Lire
non voglio ripartire se lei non viene con me
sangue da bere con le labbra sul bicchiere
ho pulsazioni da centometrista, ti muovi in centro pista
più contorsioni della bambina dell'esorcista
in fissa un'ossessione lei donna ideale perdo
la ragione se mi fissa, ha ragione se mi fissa
ordinaria amministrazione, l'ignoranza la fa da padrone
nella danza sei l'eleganza in persona c'è situazione
musica revival '90 tu balla
su 'sto pezzo da 90 scatta l'ovazione.

Bridge.

Rit. X 2.

14 “Hardcore Pt.2” feat. Jack The Smoker e MDT.

Rayden + Kuno Chop rit.
Sulla “Vetta del cielo”
sulla “Vetta del cielo” stiamo due spanne sopra
noi lo teniamo Hardcore
mi passa tutto con sta droga, rap robba
sulla “Vetta del cielo”
sulla “Vetta del cielo” stiamo due spanne sopra
noi lo teniamo Hardcore
mi passa tutto con sta droga, Hardcore.

Rayden.
Sto sulla “Vetta del cielo” faccio sognare generazioni
alla “3 metri sopra il cielo”, sto sulla
“Vetta del cielo” come S.Pietro, nell'Eden
do voce ai miei, tribuno della plebe
Hardcore live on stage, come i
Colle nel '96, rap marziano
così avanti che scrivo con i cerchi nel grano
rivolto l'Italia come Saviano
dall'“Alba” a “Grado Zero”, a “C.A.L.M.A.”
siamo i volti nuovi che fottono Franco Battaglia
non cambio maglia preda degli eventi
il dramma non lo lavi via non è body painting
la mia vita quotidiana, vale 1000
volte la tua vita mondana, mi trovi
sui palchi il fine settimana così come
il Martedì sotto la panca piana.

Rayden + Kuno Chop rit.

Jack The Smoker.
Portatore sano di guai, capo
di Milano e dei suoi vivai, partivo dai freestyle
la gente mi gridava: “Smeezy vai vai”
dall'auto risuonava. “Boom biddy bye bye”
dai tempi in cui questo livello era troppo
c'era anche Mondo Marcio poi ha vinto all'Enalotto
la mia fazione era sotto, Hardcore
'sti comici li facevo Neri Marcore
il suono crudo ci accompagna, dallo
'03 prima dei testi sulla bamba, vita col
dramma, sbatti sempre alle calcagna
ora svoltano le troie tipo Carfagna
qui troppe insidie prima che diventi re
se ogni volta che qui parto c'è uno Scarto 23
sono parole nude e crude qui
io resto Hardcore come al Link il primo 2 the beat.

Rayden + Kuno Chop rit.

Nak.
Stiamo inseguendo ancora questo stesso vecchio viaggio
sono rimasto Hardcore mentre divento vecchio e saggio
ridotto sempre a straccio, rivolto quel che faccio
riporto indietro il viaggio, ritorno con me stesso
ostaggio, sono Hardcore perché il tempo lascia
la sua traccia e non minaccia la coerenza sopra la mia
faccia, dai tempi della piazza adolescente contro il
mondo, dai tempi del Tempio rimango il più
sbronzo, non ho rimangiato quello che ti avevo
detto, non mi son venduto niente e l'ho pagato
doppio prezzo, per rimanere grezzo nel music
ghetto sono questo il nocciolo duro di me stesso
e quando cerchi il nuovo poi chiediti cos'è
quando cambi strada poi chiediti il perché
e quando ammazzi il tempo ricorda che è il
tempo che ogni giorno ammazza te.

Rayden + Kuno Chop rit.

Coliche.
Se all'ultimo livello come il Ninja Gaiden
chiudi l'ultimo gighello ora chi vince è Rayden
il cielo piange ora si tinge di nero
so dipingere il vero, dove attingere il colore nero
svelo falsità ho il siero della verità
rinnego la tua santità ora prego verso l'al di
là, sono lo stesso di tanti anni fa
con i rimpianti e l'amarezza di 8 grammi fa
dal “Grado Zero” su alla “Vetta del Cielo”
è vendetta, com'è, tu non l'hai letta nel Vangelo
in fretta fumo un'altra sigaretta al freddo, al gelo
continua a dare retta al falso impero, santo Dio
dinero, rimango io e chi c'era ad inseguire una
Chimera alla Luna piena, ora chi luma
trema, la notte sfuma tra chi schiuma e grema
solo Hardcore se sono al top ora la terra trema.

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15 “In ogni dove”.

Devo rallentare i miei battiti, pensare a mente
fredda, cancellare i ricordi in fretta, più in fretta
il dolore non ha scadenza, nella mia esperienza
l'amore è solo un sinonimo di sofferenza, niente di
più, questa vita è la stessa vita di sempre
delude le aspettative preclude le mie prospettive
e non c'è nulla da fare al tuo primo sorriso
ho morso il Paradiso ma la fame rimane
non la sazio sulla terra dove mi hai abbandonato
dopo avermi elevato è la mia umana miseria
se piango è tutto normale,
queste ali non mi servono a stare a galla nel fango
ho un destino beffardo eccome sei la seconda nata il
20 di Marzo a cui ho dato un pezzo di cuore
e indovina con te è andata esattamente
come con la prima, esattamente.

Rit. X 2.
Io non ho né pensieri né parole, nella pioggia o sotto
il Sole, io ti cercherò in ogni dove, noi,
siamo solo persone sole che si sentono più sole
con l'utopia della pace interiore.

Non ti parlo più, non ti sento più, non ti vedo più
questo dolore devo viverlo e non alimentarlo, sai,
una domanda mi tortura come Torquemada
scrivo il tuo nome sui muri di casa, Beautiful Mind
sei più di così, mai lo saprò
non ho risposte ma forse la verità è che di te
non ne sono degno, scrivo per stare meglio
non conta il sogno ma quanto è brusco il risveglio
farlo ad occhi aperti è ancora peggio perdo il senso
di ciò che è reale, ammesso che un senso ce l'abbia
vorrei vedere adesso, al primo ascolto di questa
canzone la tua reazione per poi catturarla
e scrivere un'altra canzone su ogni tuo minimo gesto,
tanto mi basta, è bellezza straordinaria, stavolta a lieto
fine certo ma non è cosa che accada
il reale è mare che sgretola i miei castelli di sabbia.

16 “Carceri d'oro”.

Le sicurezze sono carceri d'oro perciò
sto ancora troppo bene per un salto nel vuoto
non cambio vita ma l'avrei cambiata per lei
non cambio vita, questo è ciò che sono
non mi spaventa restare da solo, mi spaventa
di più dovermi cercare un lavoro, non è paura
di diventare uomo, non è questo,
è paura di diventarlo come vogliono loro
punto alle stelle ma sono prigioniero del suolo
in fuga da carceri d'oro, liberarmi
e rimettermi in gioco, spiccare il volo è tutto ciò
che voglio e se non basta questa volontà ti cedo
la mia vita il mio talento, se tu mi insegni a fermare
il tempo, in un vero momento di felicità
la verità, sono bravo a parole ma non c'è
proporzione quando una presa di coscienza diventa
autocommiserazione, quando il sentirsi
inadatto non è uno stimolo ma una giustificazione
mi dirigo verso mondi lontani
perché le sbarre anche se d'oro restano tali.